Testo della sanzione:
Arresto sino a 2 mesi o ammenda da 438,4€ a 1.753,6€
Testo della violazione:
Mancata eliminazione o riduzione del rischio da agenti chimici pericolosi attraverso la sostituzione con prodotti meno pericolosi o attraverso l'adozione di misure appropriate per eliminare o ridurre i rischi compresa la sorveglianza sanitaria. Mancata misurazione periodica degli agenti che possono presentare rischi per la salute secondo quanto stabilito dall'ALLEGATO XLI. Mancata predisposizione di sistemi di protezione collettiva o individuale conformi alle disposizione legislative (con particolare riferimento all'uso di mezzi in atmosfere esplosive). Mancata informazione ai lavoratori sul superamento dei valori limite di esposizione professionale.
Mancata predisposizione di un piano operativo di emergenza che contenga tutte le informazioni utili in caso di incendi o emergenze che possano interessare le zone in cui sono presenti prodotti chimici pericolosi.
Mancata osservanza del divieto di produzione, lavorazione e impiego di agenti chimici indicati nell'ALLEGATO XL. Mancato invio della richiesta di autorizzazione al Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali nel caso vogliano effettuarsi lavorazioni in deroga previste dal comma 3 dell'art. 228.
Mancata sostituzione o riduzione all'esposizione di agenti cancerogeni o mutageni attraverso l'adozione di sistemi chiusi (se tecnicamente possibili). Mancato rispetto del non superamento del valore limite stabilito dall'ALLEGATO XLIII.
Mancata adozione di misure preventive per diminuire al minimo i rischi di esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni
Mancata richiesta ai lavoratori di abbandono dell'aria interessata nel caso si verifichino eventi imprevedibili che possono comportare un'esposizione anomala degli stessi ad agenti cancerogeni e mutageni.
Mancata predisposizione di idonei indumenti e mezzi di protezione individuale per i lavoratori addetti alla manutenzione di aree che potrebbero esporli in modo rilevante ad agenti cancerogeni o mutageni.
Mancata sottoposizione dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni o mutageni a sorveglianza sanitaria.
Mancata individuazione preventiva dei materiali contenti amianto prima di intraprendere lavori di demolizione o manutenzione.
Mancata verifica e predisposizione di misure tecniche e organizzative che facciano in modo che nessun lavoratore sia esposto a polvere di amianto superiore ad un valore di 0,1 fibre per centimetro cubo d'aria.